dal 21 SETTEMBRE 2015 al 28 OTTOBRE 2015

Aula Prodi e Sala Poeti

Scrivere è un atto silenzioso, solitamente individuale. I libri nascono in silenzio e in silenzio si lasciano leggere. La loro forza può essere intensa nel silenzio eloquente della mente e del cuore dell’individuo lettore ma diventa potente quando si sprigiona nella collettività e i libri davvero si manifestano, si esprimono, si pubblicano, si condividono. I libri possono essere letti e possono essere discussi. Talvolta facciamo solo una delle due cose, spesso entrambe. Quando se ne parla rivelano la loro natura prismatica in grado di proiettare simboli e significati potenzialmente capaci di entrare a far parte dell'immaginario pubblico. A volte sentirne parlare stimola punti di vista e interpretazioni che individualmente forse non avremmo mai concepito. Quanto e come il contesto influenza il modo di parlarne?

ll ciclo di conferenze "I libri nei media" intende indagare il significato politico dei "discorsi" sui libri a partire dalle diverse specificità dei mezzi di comunicazione che se ne occupano.

Approfondiremo, con l'aiuto di esperti professionisti della materia, in che modo le peculiari caratteristiche dei media sono in grado di interagire con i testi presentati e d'influenzarne l'immagine.

  • Antonio Calabrò: "Discorrere di libri nelle istituzioni culturali" 21 settembre ore 16, Aula Prodi, San Giovanni in Monte 2
  • Giorgio Zanchini: "Discorrere di libri negli inserti/magazine" 28 settembre ore 10, Aula Prodi, San Giovanni in Monte 2
  • Alessandra Tedesco: "Discorrere di dei libri alla radio" 8 ottobre alle 16, Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45
  • Antonio Gnoli: "Discorrere di  libri nei quotidiani" 14 ottobre ore 16, Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45
  • Alberto Sebastiani: “Discorrere di libri nel web” 21 ottobre 2015 ore 16, Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45
  • Saverio Simonelli: “Discorrere di libri in TV” 28 ottobre, ore 16, Aula Poeti, Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45.

I seminari sono aperti alla partecipazione fino ad esaurimento dei posti previa iscrizione online (chiusa)